Vi offro una valida alternativa alla solita giornata domenicale: gita presso l’eremo di Sant’Alberto di Butrio. 

angolo cortile w.jpgLuogo di preghiera e di ritiro non troppo distante per chi abita in provincia di Milano o Pavia,  l’eremo è  uno splendido posto da visitare e dove è possibile passare una giornata all’aperto tra la natura e la bellezza delle colline pavesi. Se riuscite ad organizzarvi troverete delle piacevoli aree (all’aperto) dove pranzare, inoltre potete convolgere i vostri bambini nella preparazione del pic-nic , vedrete che loro apprezzeranno il diversivo.

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L’eremo di Sant’Alberto di Butrio, sorge fra primi rilievi dell’Appennino ligure, nella valle Staffora dell’Oltrepò Pavese, in frazione Abbadia Sant’Alberto del comune di Ponte Nizza,  a 687 metri s.l.m., isolato in una chiostra di monti, tra verdi pascoli, castagni e querce e abeti.

La costruzione dell’eremo venne iniziata dallo stesso sant’Alberto, forse del casato dei Malaspina, che nel 1030 andò ad abitare in solitudine nella vicina valletta del Borrione, ove tuttora vi è una piccola cappelletta a lui dedicata.

Avendo guarito miracolosamente un figlioletto muto del marchese di Casasco (Malaspina), questo in segno di riconoscenza gli edificò una chiesa romanica in cui sant’Alberto ed i suoi seguaci eremiti potessero celebrare l’Ufficio. Costituitisi in comunità, gli eremiti edificarono il monastero.

Finita la visita lasciatevi conquistare dal profumo di natura che potrete sentire all’interno dell’incantevole piccolo negozio, sentirete il sapore delle caramelle preparate con il miele del proprio alveare,  troverete infusi, esenze, cosmetici, sciroppi ed unguenti preparati dai frati stessi, antichi rimedi 100% naturali, come “l’artiglio del diavolo” con proprietà antinfiammatoria ed analgesica, sul sito dell’eremo troverete spiegazioni sulle caratteristiche e proprietà di ogni prodotto.

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Eremo di Sant’Alberto di Butrio – Ponte Nizza  – 2016