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Come promesso, si continua con il giro da Nord a Sud per la Spagna, ed ora arriviamo a Bilbao, in basco Bilbo, capoluogo della provincia di Biscaglia (in spagnolo Vizcaya, in basco Bizkaia) è la più grande città (circa 351.900 ab.) dei Paesi Baschi. Bilbao Romantica abitata da più di 2.000 anni, e fondata ufficialmente nel 1.300, Bilbo, attraversata dal fiume Nervión, si presenta come un’importante destinazione turistica, un attivo porto marittimo ed un prospero centro industriale.

Sermetro bilbao__180vita da un moderno aeroporto internazionale, la città, negli ultimi anni sta attuando un rinnovamento urbanistico ed un potenziamento del trasporto pubblico. La città è infatti dotata di una moderna rete metropolitana e tranviaria (l’EuskoTran, recentemente ammodernato).

 

La metro di Bilbao opera di Sir Norman Foster è stata inaugurata l’11 novembre 1995, si sviluppa a “Y” lungo il fiume Nervión ed ha una lunghezza complessiva di quasi 40 chilometri. Se pensate di raggiungere le varie attrazione turistiche di Bilbao utilizzando i mezzi pubblici, acquistate –negli uffici turistici- la Bilbao Card.

Punto di partenza per qualsiasi visita, è il centro storico: Il Casco Viejo o Las Siete Calles (Somera, Artecalle, Tenderia, Belosticalle, Carniceria Vieja, Barrencalle e Barrena) è il quartiere più antico e il nucleo di Bilbao e accoglie la Plaza Nueva e gli edifici emblematici come

detalles-ext_265web-200x200il Teatro Arriaga, il principale centro culturale della città presso un grandioso edificio barocco del seicento. Ospita concerti ed eventi culturali. Lo stile prevalente del Teatro Arriaga è quello neoclassico, con una bella facciata esterna e interni che risentono di altre influenze artistiche. L’originario teatro ebbe vita breve per vari motivi: un incendio lo devastò nel 1816 e pochi decenni dopo fu seriaARRIAGA-INT-DETA-525web-200x200mente danneggiato a causa delle guerre carliste. Il vecchio edificio venne del tutto demolito a favore dell’attuale Teatro Arriaga, che prende il nome da Juan Crisostomo de Arriaga, noto compositore spagnolo.

cattedrale Santiago di Compostela

la Biblioteca di Bidebarrieta, stazione di La Bolsa Atxuri, la Cattedrale di Santiago (chiesa gotica della fine del XIV secolo) e le chiese di San Anton, San Nicolás e Santos Juanes.

Poco lontano troviamo la Ria de Bilbao, con la celebre “passeggiata” Arenal.

Infine, sempre in zona centrale, troviamo la Gran Via Don Diego López de Haro, chiamata semplicemente Gran Via  è il centro commerciale e finanziario, con edifici di BBVA, BBK, Caja Laboral, El Corte Ingles (la nostra Rinascente), il Palazzo del Consiglio provinciale di Bizkaia, o la costruzione Sota. È larga 50 metri e lunga 1,5 km. 

Nella vicina piazza Moyú troviamo gli splendidi edifici della Hacienda (Fisco), del Gobierno Civil (Prefettura) e l’hotel Carlton (il preferito di Orson Welles ed di Ernest Hemingway).

il mercato de la Ribeira
Mercado de la Ribera

Se amate lo shopping, potreste trovare interessante il Mercado de la Ribera, il più grande mercato coperto di tutta la Spagna. Di sera, fate un giro per locali e tapas bar per scoprire le delizie gastronomiche .

Nei pressi del Casco Viejo, uno dei quartieri più frequentati di Bilbao, è Bilborock, piena di vita e di un centro di sinergie costanti, pronto ad accogliere, oltre alla musica, tutti i tipi di attività di interesse per i giovani: cinema, teatro, danza, laboratori sperimentali…

Il Guggenheim Museum Bilbao progettato dall’architetto americano Frank Gehry è un magnifico esempio di architettura d’avanguardia del XX secolo. Con 24.000 m2, di cui 11.000 sono destinati per lo spazio espositivo, l’edificio rappresenta un punto di riferimento architettonico per il suo design audace e innovativo.

Se vi serve potete scaricare questa cartina della città di Bilbao con tutti i punti di interesse.

Se vi capita di andare nel periodo di Ferragosto, avrete modo di vivere le tradizioni e i festeggiamenti dei baschi con La Semana Grande, conosciuta anche come Aste Nagusia. Dura nove giorni consecutivi, dal primo sabato successivo al Ferragosto, Bilbao si trasforma  in un immenso luogo di divertimenti con canti e balli che durano fino notte fonda.

L’elemento caratteristico della festa sono le “comparsas”. Con questo termine si intendono i vari gruppi di persone vestite con costumi tradizionali, che fanno baldoria per le strade aiutandosi con degli strumenti musicali. Ci sono circa una trentina di comparsas che storicamente partecipano alla Semana Grande.
La Semana Grande prende il via con la lettura del bando da parte del “pregonero”: ogni anno viene scelta una personalità di spicco, per la lettura che avviene da un balcone del Teatro Arriaga.

La “chupinera” è l’atto che simbolicamente apre i festeggiamenti tramite il lancio di un razzo. La persona, anzi la donna, che annualmente svolge questo rito appartiene alla comparsa che è stata estratta a sorte. La mascote della festa è Marijaia, un pupazzo gigante con sembianze di una grande signora con le mani alzate.

Ogni sera vengono proposti spettacolari giochi pirotecnici da non perdere! La festa ha anche una propria canzone ufficiale, la “Badator Marijaia” dello scrittore basco Edorta Jimenez.

Uno dei piatti popolari della regione è il txangurro a base di carne sminuzzata di molluschi e granchio.

Non perdetevi i  tipici Pintxos ed i Bocadillos de jamón panini con il prosciutto tipico spagnolo.

Rabas sono piattini di calamari fritti e infine i Txampis sono piattini di funghi preparati in diversi modi.

Non mi resta che augurarvi un buon divertimento e alla prossima…

ultima meta dei paesi Baschi : Vittoria.